sabato 25 agosto 2012

Amica mia

Oh Angela!Ricordo i giorni felici
della nostra infanzia,passati insieme;
come eravamo spensierati!

Il destino un giorno ci divise
e non ebbi più tue notizie.

Oh Angela! Il destino con te fu molto crudele;
in giovanissima età egli ti condusse verso
una trappola mortale.

Cara amica!Tu viaggiavi in una orrenda tempesta
implacabile donde non potevi uscire,
avevi una piccola e fragile imbarcazione.

Durante il tremendo viaggio hai visto un
raggio di luce spuntare dal buio cielo;
ove c'era una cordicella, t'aggrappasti
e con le tue forze provasti a sollevarti e guarire.

Ma il destino ancora una volta ti si rivolse contro 
e di nuovo cadesti nell'orrenda tempesta.

Cara Angela,oramai avevi perso ogni speranza,
non vi erano più raggi di luce
in quell'oscuro cielo e neppure cordicelle
ove potevi aggraparti;ora dovevi raggiungere la meta.

Ora che hai passato quella meta
forse la luce l'avrai ritrovata
tu sei ormai lontana, ma il tuo ricordo
é a me molto vicino.
                                                          Alex Badano

1 commento:

  1. Quanto amore e passione in questa poesia...donna dai mille tormenti, ma in te, caro Ale, ha senz'altro trovato conforto.
    Sei una persona squisita e sono davvero felice di averti incontrato...oggi come oggi, sono poche le persone di animo puro come il tuo! Maestra Ale

    RispondiElimina